Detrazioni Fiscali Climatizzatori 2019

Detrazioni Fiscali Climatizzatori 2019

Le spese sostenute per l’adozione di climatizzatori rientrano tra quelle detraibili previste definite dalla Legge di Bilancio 2019, tali spese sono detraibili attraverso le seguenti modalità:

Detrazione del 50% per manutenzione straordinaria di interventi finalizzati al risparmio energetico
Come previsto dalla legge del 30 dicembre 2018, n° 145 nota come legge di bilancio 2019, relativamente agli interventi di cui all’articolo 16-bis, comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica n°917 del 22 Dicembre 1986, è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50%. La detrazione si applica sull’imposta del reddito di persone fisiche, è ripartita in 10 quote annuali a condizione che il beneficiario sia proprietario o titolare di altro diritto reale sull’unità abitativa oggetto di intervento.
E’ previsto un limite massimo di spesa di 96.000 euro per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2019, mentre dal 1 Gennaio 2020 la detrazione verrà ridotta alla misura ordinaria del 36% e con limite di 48.000 per unità immobiliare.
Al fine di usufruire di tali detrazioni è necessario seguire l’iter burocratico previsto per opere di risparmio energetico, pertanto è necessario:
– Verificare presso il Comune di ubicazione dell’immobile che, per questo tipo di intervento non siano necessarie abilitazioni amministrative (DIA/SCIA). Qualora sussista questa possibilità è necessario compilare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da consegnare in fase di dichiarazione dei redditi, in cui indicare data di inizio lavori e che gli interventi rientrano tra quelli agevolabili.

– Effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, in cui è necessario fare riferimento alla normativa “INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA CON DETRAZIONE DEL 50% SECONDO: Legge 449/1997 – ART- 16/BIS 917/1986 TUIR”, specificare il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento;

Detrazione del 50% per ristrutturazione edilizia
Anche in caso di grandi interventi all’immobile è possibile usufruire delle detrazioni previste per la ristrutturazione edilizia.
Al fine di usufruire di tali detrazioni è necessario avviare l’iter burocratico previsto per la ristrutturazione edilizia (opere di manutenzione ordinaria, straordinaria e restauro), pertanto è necessario:
– Essere in possesso di tutti i certificati necessari per la ristrutturazione (DIA, SCIA, ecc.).
– Effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, in cui è necessario fare riferimento alla normativa “INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON DETRAZIONE DEL 50% SECONDO: Legge 449/1997 – ART- 16/BIS 917/1986 TUIR”, specificare il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Per ulteriori informazioni consultare il sito dell’Agenzia Entrate

Detrazione del 65% per riqualificazione energetica
È stata prorogata fino al 31 dicembre 2019 la detrazione fiscale del 65% per interventi di efficientamento energetico. L’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef o dall’Ires ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti,
Il meccanismo agevolativo prevede la suddivisione in 10 rate annuali di pari importo con un limite massimo di risparmio ottenibile di 100.000 euro.
Al fine di usufruire di tale detrazione non c’è l’obbligo di DIA, SCIA etc. se non richiesta dal comune, tuttavia è necessario:
– Asseverazione (attestato di certificazione energetica) di un tecnico abilitato che verifichi e certifichi che l’insieme delle opere effettuate consenta di rientrare nei parametri previsti all’Allegato A del DM 11 Marzo 2008, poi modificato dal DM 26 Gennaio 2010 a seguito degli interventi effettuati sull’edificio.

– Trasmettere all’Enea, entro 90 giorni dal termine dei lavori e con modalità telematiche, la scheda informativa degli interventi realizzati.

– Effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante, in cui è necessario fare riferimento alla normativa “INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CON DETRAZIONE FISCALE DEL 65% SECONDO: Legge 296/2006 – DM 19/02/2007 e s.m.i.”, specificare il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

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